Benevento (BN)

La città descritta è Benevento, capoluogo dell’omonima provincia in Campania.

Posizione geografica: si trova nell’entroterra appenninico, alla confluenza del Calore (affluente del Volturno) e del Sabato (che sfocia nel Calore in contrada Pantano), mentre il Tammaro si unisce al Calore presso Ponte Valentino.

Etimologia: il toponimo risale probabilmente all’antico osco Malies (o Malocis), trasformato poi in Maloenton o Maloenta (dal greco Malòeis, “gregge di pecore/capre”). I Romani reinterpretarono però quel suono come “malum eventum”, finché nel 272 a.C., dopo la vittoria su Pirro, divenne beneaugurale Beneventum.

Storia: insediamenti fin dal Neolitico; colonia romana; importante presidio longobardo e ducato; centro medievale e pontificio; infine parte del Regno di Napoli.

Tradizioni folkloristiche: nota per le “janare” (le streghe beneventane), celebre soprattutto grazie al trattato del protomedico Pietro Piperno, che descrisse i riti pagani sulle rive del Sabato: urla femminili attorno al noce, guerrieri a cavallo che infilzavano pelli di caprone… viste dai cattolici come veri sabba demoniaci.

In sintesi, Benevento è un crocevia di storia, miti e leggende, le cui tracce affondano nell’epoca osca, ellenistica, romana e longobarda fino ai racconti delle streghe lungo il fiume Sabato

Duomo di Benevento o Cattedrale di Sancta Maria de Episcopio.
Sorto nel 780, fu ampliato nel XII secolo: a quell’epoca risale la facciata in stile romanico pisano, a tre portali, sormontate da un ordine di arcate e da una loggia. Il massiccio campanile in stile gotico è invece del 1280. Nel XVIII secolo il Duomo fu ulteriormente arricchito.
La Janua Maior La porta di bronzo, di autore sconosciuto, risalente ai secoli XII-XIII, è attualmente posta nell’atrio della Cattedrale. Di grande pregio artistico, è stata considerata dallo storico dell’arte Adolfo Venturi come “il maggior poema sacro dell’età romanica nel Mezzogiorno d’Italia.

Duomo su maps

Complesso di Santa Sofia
Longobardi in Italia: i luoghi del potere (568-774)
Bene protetto dall’UNESCO
La chiesa di Santa Sofia venne costruita intorno al 760 da Arechi II, duca di Benevento, come cappella personale e santuario nazionale per la redenzione della propria anima e la salvezza del popolo longobardo.
la chiesa venne in modo inconsueto dedicata a Santa Sofia (Santa Sapienza) forse su suggerimento di Paolo Diacono, a somiglianza di quella giustinianea di Costantinopoli (Haghia Sophia).
L’edificio era già completo nel maggio del 760, quando furono traslate nell’abside maggiore le reliquie dei SS. dodici fratelli martiri recuperate in varie città italiane.

Piazza santa Sofia https://maps.app.goo.gl/K2tvwpAKkT3Z2xqV9

Arco di Traiano
L’arco di Traiano di Benevento è un arco celebrativo dedicato all’imperatore Traiano in occasione dell’apertura della via Traiana, una variante della via Appia che accorciava il cammino tra Roma e Brindisi.
L’arco presenta una ricca decorazione scultorea sulle due facciate principali: su quella interna, quella rivolta verso le città, sono raffigurate scene che si riferiscono alla pace e alle provvidenze verso i cittadini, mentre sul lato esterno sono raffigurate scene riferite alla guerra e alle provvidenze dell’imperatore verso le province

ARCO DI TRAIANO https://maps.app.goo.gl/Z7KYhPQGVoeueAPA8

Rocca dei Rettori
Rocca dei Rettori è il nome comunemente dato al castello di Benevento.
La struttura é stata modificata e completata in varie epoche.
Nel IV sec. a.C. i Sanniti, insediati nell’Italia centro-meridionale, costruirono una fortezza. Con il dominio romano la collina divenne “castellum acquae”, un ambiente termale, alimentato da un ramo dell’Acquedotto proveniente dal Serino, recentemente riportato alla luce da scavi archeologici.
Caduto l’Impero romano, Benevento, conquistata dai Longobardi nel 570 d.C., divenne capitale del Ducato e Principato della “Longobardia meridionale”. All’apice del suo splendore, nell’875 fu costruito sul “castellum acquae” un Torrione, costituente con la “Porta Somma”, uno dei punti di accesso alla città, difesa da alte mura, collocato sulla Via Appia.

Rocca Dei Rettori https://maps.app.goo.gl/KYZ5aKXq3ntD8zDo6

Esperienze

Visita al Museo del Sannio
È il principale museo di Benevento, allestito nella Rocca dei Rettori, che ospita la sezione storica, e nel chiostro della chiesa di Santa Sofia. Qui si trovano importanti reperti di epoca sannitica, romana, longobarda, e una serie di opere d’arte dei secoli dal XVI al XX.
Nel Museo del Sannio sono conservati molti reperti provenienti dall’antico Egitto, riguardanti soprattutto il culto della dea Iside che a Benevento era molto sentito in età imperiale.

Degustazione del Liquore Strega
è un liquore a base di erbe prodotto dal 1860 il cui nome si ricollega alle leggende sulla stregoneria. La preparazione dell’infuso da parte del suo ideatore, Giuseppe Alberti, evocava infatti le suggestioni di un filtro d’amore, basandosi su erbe e spezie della tradizione locale, oltre che sull’uso di alambicchi e botti di rovere.

Raggiungibilità

IN AUTO
da Roma circa 2 ore
da Napoli circa 1 ora
da Pompei circa 1 ora e 30 minuti
da Salerno circa 1 ora

IN TRENO
da Roma circa 2 ore
da Napoli circa 2 ore
da Salerno circa 3 ore