Circello è un borgo rurale incastonato sulla cima di un promontorio roccioso (circa 700 m sul livello del mare), tra le valli dei torrenti Torti e Tammarecchia.
il territorio si estende su colli tra i 300 e 850 m di altitudine, offrendo panorami verso le montagne del Matese e della Daunia
presenta un Centro storico con vicoli tortuosi lastricati, archi, edifici in pietra, spesso restaurati con autenticità rurale
Le sue origini affondano nell’età preromana: faceva parte del Sannio, denominato “Taurasia” nelle fonti di Tito Livio; il territorio fu poi conquistato dai Romani e trasformato in “ager publicus”, terreno pubblico.
Nei pressi, in contrada Macchia, si trovava la colonia dei Liguri Bebiani, deportati nel 181 a.C., i cui resti archeologici sono ancora visibili, e perfino la famosa Tabula Alimentaria risalente al I secolo d.C.
Il nome stesso, “Circello” (Cercellus), deriva probabilmente dal latino cercetum o quercus, in riferimento alle querce abbondanti nell’area.
Nel Medioevo, a partire tra VIII e IX secolo, la popolazione si rifugiò sulla rupe e il borgo assunse una configurazione fortificata, con mura, camminamenti, porte e un passaggio segreto collegato al castello.
Nei secoli successivi, subì dominazioni longobarde, normanne, aragonesi e feudalismi locali: nel 1536 i Di Somma divennero feudatari, mantenendo il dominio fino al XX secolo